sabato 25 gennaio 2014

IN PRIMA PERSONA


Dimentico la pazienza,
la lascio ai morti;
dimentico la bava di saggezza
che ho distillato dallo scorcio di vita
attraversata di corsa;
dimentico il bene,
le buone maniere, i precetti
e tutte le vuote parole
lette sui libri;
dimentico il cielo sereno
e la luce sfolgorante del sole.

Brucio la mia vita prima
che nuovi invasori la privino
di ogni significato,
ma non elimino la speranza
dal mio vocabolario

e dedico l'ultima 
ora di giovane uomo libero
unicamente a me,
egoisticamente fiero,

di nulla
riconoscente.

4 commenti:

  1. queste righe sono tutte un conflitto, un grido di dolore e di ribellione...ma poi c'è quella speranza, che forse lì per aprire ancora la porta alla vita a quella saggezza, a quelle parole lette,al sole...
    L'ultima ora di ognuno di noi è forse quella più egoistica al pari della prima boccata d'aria che gonfia i polmoni, non so dirti ovviamente se in quel mentre si abbia il tempo per essere riconoscenti a qualcuno o a qualcosa è un mistero che ognuno deve scoprire da se.

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    1. Questa poesia mi è venuta a trovare di notte,martedì 14 gennaio. Non l'ho cercata, mi ha trovato lei e io ne sono stato felice, come quando ti imbatti d'improvviso in una vecchia amica che non vedevi da tempo. Un po' appassita nel volto ma sempre viva.
      Per quel che riguarda il concetto finale concordo che l'ultima ora debba essere per forza di cose la più egoistica di tutte, anche della prima boccata d'aria succhiata al mondo ancora ignoto.
      Riconoscente di cosa? Avete avuto me, un miracolo della natura, mi avete usato, posseduto perché io mi sono a voi tutti concesso, da voi ho avuto da chi tanto, da chi poco, da chi nulla, ma voi avete avuto tutto da me, la mia parte migliore. Allora sono in credito con tutti voi.
      Mi prendo la mia parte con estrema arroganza: o si è vile meccanici o si è geniali artefici. Io tale sono e non mi nascondo dietro un dito.
      E se qualcuno si indigna è un suo problema.

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  2. Chi ti ha amato davvero ha preso tutto il pacco, con la parte migliore e con quella peggiore.

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  3. Poveracci! Se così fosse, hai voglia a scartare per trovare il poco di buono che c'era dentro il pacco!

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