venerdì 22 novembre 2013

DAVANTI ALLO SPECCHIO



Sorridermi allo specchio
di primo mattino
evitando
di guardarmi negli occhi;
fare smorfie con la bocca
fingendo di controllare
la lunghezza della barba,
la ruga nuova sulla fronte,
i capelli caduti
nella notte,
e continuare ancora a sorridermi
per ingannarmi
anche in questo giorno odioso
come ieri.

Indago il mio pensiero
chiuso in spazi ristretti,
preda e vittima
di continue invasioni.

Ne prevedo il futuro.

Del passato 
non ricordo più nulla.

10 commenti:

  1. gli specchi di proprietà hanno la tendenza ad essere indulgenti con i soggetti che si trovano davanti ogni santa mattina;
    d'altra parte perchè dovrebbero inimicarsi il maschio di casa, che potrebbe rispondere sputacchiandogli addosso il dentifricio?
    Pure con la donna di casa conviene essere galante, le donne sono più vendicose degli uomini, e le sopracciglia tolte dall'arco oculare e appoggiate allo specchio risultano assai più disgustose di uno sbaffo secco di dentifricio.
    Il mio specchio del bagno, ad esempio, quando ci passo di notte mi restituisce una donna gradevole, poi al mattino vado a provarmi un vestito in un negozio e .... aaagghhhh ... chi è quella strega?
    quindi i casi sono due: o lo specchio del bagno è paraculo, o quello dei negozi è deformante.

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    1. Sono figli di gran puttana! Il mio (ma dovrei dire i miei perché ne ho almeno un paio in cui cerco la mia faccia a intervalli irregolari) mi mostra forse quello che amo vedere io; è un lenone compiacente, che perfino nel cuor della notte mi inganna. Pensa tu che arrivandogli davanti con gli occhi semiappiccicati delle ore dei ladri lui mi riflette l'immagine folgorante e grifagna che avevo io all'inizio del mio terzo decennio quando tornavo a casa dopo aver violato l'intimità di qualche bella signora, pensa un po' quanto è paraculo to specchio mio!
      Aber kokottiere nicht! Nessuno specchio non di proprietà ti rimanda un'immagine di strega. Forse vai nel negozio di una tua nemica, una cui sei antipatica forte che ha sabotato lo specchio.

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  2. Non ci credo che del passato non ricordi più nulla!

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    1. Ricordo tutto o niente, a seconda del mio umore.
      Come le belle donne.....

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  3. E io che da bambina lo volevo attraversare lo specchio. Ho letto troppe volte Lewis Carroll.
    Io negli specchi a volte ci vedo le persone care. E non sempre sono ancora di questo mondo.
    Ma direi che è un'altra storia.

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    1. Tu usi lo specchio per le tue storie. Non sempre funziona, ma qualche volta. Approfittane.

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  4. A volte mi guardo nello specchio e mi estraneo, non mi riconosco..Una situazione che mi angoscia.
    Penso che equivalga alle famose domande " da dove vengo, chi sono, dove vado".
    Fortuna che dura poco .
    Cristiana

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    1. Penso capiti a tutti di svagare davanti ad uno specchio. C'è qualcosa di affascinante in quella superficie brillante e liscia che ti rimanda un'immagine capovolta, speculare appunto, della realtà, per cui l'occhio destro è il sinistro e viceversa. Se ci pensi, ti sta rimandando quello che nascondi dentro di te.
      Non è affascinante?

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  5. io invece mi guardo allo specchio e mi ricordo tutto il mio passato..è una carrellata di situazioni che mi hanno portato quella ruga in più che mica mi piace tanto sai!!
    Ho un rapporto molto conflittuale con quell'affare..a volte mi ci avvicino ma solo di sfuggita altre lo evito proprio..
    Ciao Vincenzo..buona domenica

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    1. Lo specchio ti rimanda la faccia del momento, ilare, stralunata, incazzosa, delusa, speranzosa; quindi si può dire che ti faccia ricordare il passato, ti anticipi il futuro e naturalmente ti dà il presente ancorché specularmente capovolto. Dentro lo specchio si può vedere in fondo quello che più si vuole e che più ci piace.

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