lunedì 12 agosto 2013

OGNI GIORNO DI MENO



Qualcuno ha chiuso la porta della stanza
dove alloggia la mia intelligenza,
ne ha serrate le finestre dall'interno.
È tutto buio adesso.

Qualcuno si diverte a farlo
da qualche tempo
e io dimentico la strada
per arrivare a capire me stesso,
ogni giorno di meno.

10 commenti:

  1. Ciao Vincenzo!
    io so chi è stato…e pure tu,la chiave è ben nascosta ma se ci metti l'impegno di sicuro la puoi trovare…
    un abbraccio per il buongiorno!!
    :)))))

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    1. Sei troppo buona con me, o troppo ottimista col genere umano, o tutte e due le cose.
      Resta il fatto che io magari la chiave la ritrovo, resta il problema di trovare il buco della serratura...
      Ricambio ben volentieri il tuo abbraccio.

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  2. Tu ti capisci fin troppo bene, stai tentando di bluffare con te stesso!
    P.S. Bellissime queste due tue ultime poesie.

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    1. Il guaio è che io non sto bluffando affatto: non mi raggiro per sentirmi meglio o più libero, anzi per dirti la verità non so perché mi stia succedendo tutto questo. L'unica cosa certa è che mi sento come una lumaca priva del guscio che deve attraversare un cortile di cemento sotto il sole di luglio, magari a mezzogiorno.
      P.S. grazie per il tuo apprezzamento.

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    2. Cioè hai perso la tua corazza e adesso sei diventato vulnerabile? Non ne approfitterò, giuro! :-)

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    3. Non so se sono diventato più vulnerabile di prima. Sinceramente io ho sempre conosciuto il mio lato debole (meglio: i miei lati deboli), pertanto mi sono sempre coperto al meglio. Per`dopo alcuni mesi moooolto movimentati avrei bisogno di staccare e ricaricare le pile. Ma sembra che ce ne sia sempre una che si mette di traverso!

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  3. Tanto per cominciare l'intelligenza quando c'è, c'è e non si può chiudere in una semplice stanza; se non ci riconosciamo più credo che sia perchè un grande cambiamento ha "scompigliato le carte", ma essendo positiva come Claudia, rimetterle a posto con la forza del tuo cervello, sarà un gioco.
    Amo la tua poeticità, te l'avevo mai detto???
    Bacios

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    1. L'intelligenza chiusa tra quattro mura è un controsenso, che fa parte della mia poeticità. Se, come dici, la ami ti ci devi sentire a tuo agio in quella stanza oscura.
      Sì, qualcuno ha scompigliato le carte. Rimetterle a posto non sarà un gioco, ma devo riuscirci.
      Ciao.

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  4. E' difficile capire noi stessi anche se non abbiamo chiuso nella stanza la nostra intelligenza Vincè.
    O se all'improvviso, la percezione che abbiamo di noi, e la sicurezza che riponiamo nei nostri sensi e nella nostra memoria, si affievolisce.
    Sono passata a salutarti.
    Un abbraccio di mezza estate.
    Mari

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    1. Grazie del saluto di una sera di mezza estate, Mariè.
      Il maggior sforzo intellettivo dell'uomo è capire se stesso, e quando crede di essere riuscito nell'impresa accade qualcosa che gli rivela di avere sciaguratamente sbagliato tutto.
      È la nostra costante negativa.
      Ciao Mari.

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