giovedì 11 marzo 2010

MANUALE DI COMPORTAMENTO AI PASSAGGI PEDONALI CON E SENZA SEMAFORO

Due giorni fà me la sono fatta a fette per circa undici chilometri e mezzo, metro più metro meno ed ho potuto fare delle constatazioni che prima, da automobilista incallito e protervo, non avevo mai avuto occasione di fare. C'è gente che cammina leggendo il giornale, mangiando un panino, chiacchierando allegramente col vicino; c'è gente che guida col telefonino attaccato all'orecchio, sollevando la spalla destra (perché poi sempre quella? Dove sono finiti quei bei mancini di una volta?), e naturalmente anche il braccio destro e l'avambraccio destro e la mano destra, che rimane a mezz'aria a dondolare invece di stare dove dovrebbe, e cioè sul volante; altri scherzano con la bella ragazza che hanno al fianco fissando lei con occhi concupiscenti piuttosto che la strada, senz'altro molto meno attrattiva.
Mi è venuto in mente di scrivere un veloce prontuario di comportamento per pedoni ed automobilisti, si capisce. Qui vado ad anticipare solo l'inizio, e speriamo che piaccia ad una amica mia che quando legge gli incipit scritti bene è tutta contenta.
Scriverò in caratteri normali per i signori a piedi, mentre per gli automobilisti userò il corsivo e non a caso, vista la velocità con cui passano sulle strisce pedonali. Come terreno di scontro scelgo la Kaiser Strasse, dove i passaggi pedonali con e senza semaforo abbondano e dove le auto sfrecciano come a Monza durante le prove del Gran Premio; e naturalmente il Piazzale di fronte al "Kühler Krug", la più famosa birreria cittadina il cui nome significa "Boccale ghiacciato", piazzale largo quanto due campi di calcio, che, tra incroci e svincoli da e per la Tangenziale veloce, lascia centinaia di auto al minuto girare da destra a sinistra da sotto a sopra e viceversa, bello da vedere standosene tranquillamente seduto sulla terrazza del locale sorseggiando un boccale di birra freddissima, per l'appunto.
-I signori viaggiatori a piedi, sono pregati di mangiare i loro panini imbottiti, continuando a tenere d'occhio la strada a destra e a sinistra. Nel caso si trovino sulla Kaiser Strasse di fronte ad un passaggio pedonale senza semaforo devono vedere almeno 300 metri di strada libera prima di azzardare la traversata dei sei o sette metri di strada. È consigliata la corsetta rapida senza tentennamenti né ripensamenti. Una volta deciso, buttarsi in picchiata fino all'altra sponda.
-I guidatori di auto, che si trovassero in quel momento a passare, sono vivamente pregati di non affondare il piede sull'acceleratore, perché non tutte le vecchiette sono in grado di tirar via il culo prima dell'arrivo dello spigolo della vostra auto. Parecchie rimangono inchiodate al suolo senza più nemmeno respirare. Pensino lor signori a tutte le peripezie burocratiche in caso di investimento di uno di questi esseri immobilizzati e traggano via il piede dal gas.
-I signori pedoni che si trovino tra le sette del mattino e le venti della sera sul piazzale prospiciente il "Kühler Krug", sia che abbiano fatto il pieno di birra, sia che siano ancora sobri tengano presente, che: qualunque sia la loro direzione di marcia, per o da la Zeppelin Strasse, per o da la York Strasse, per o da la Krieg Strasse, oppure -nel caso abbiano bevuto più di cinque boccali di Moninger- vogliano scendere lungo la Tangenziale sud in uno dei due sensi, debbono tener conto che il semaforo col pupazzetto verde che cammina verso sinistra indica via libera, quello col pupazzetto rosso a gambe larghe impedisce di attraversare l'incrocio, perché significa che qualcun altro -leggi automobilista selvaggio- ha in quel momento il verde e piomberà come una scheggia di lì a qualche secondo. Tenga altresì presente -nel caso insistesse a leggere il suo giornale- che il segnale acustico non dà indicazioni solamente ai non vedenti e quindi io ci vedo e chi se ne frega, ma segnala a non vedenti e leggenti che la strada è libera. Attenzione che non dura in eterno, ma di colpo smette.
I signori automobilisti che nello stesso tempo si trovassero ai blocchi di partenza di una delle direttrici, non importa quale, tengano conto che, una volta avuta via libera, troverebbero alcuni resti di umanità non ancora saldamente sopra un'isola pedonale. Considerino che una sola macchina che viaggi a novanta all'ora sposta una massa d'aria sufficiente ad attirare una "Bierbauch", una panza piena di birra, nel suo risucchio, cioè a dire di fronte al muso della macchina che la segue, e tengano conto dell'imbarazzo del guidatore al pensiero dei grattacapi da affrontare per sapere quale assicurazione pagherebbe i danni. Dal momento che non è bello mettere colleghi nei guai, rallentino un pochettino passando all'incrocio.
Come incipit può bastare, sperando che venga il sole, che mette in tutti tanta allegria.

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